OCCHIO AI PRETI! CHIESA E FASCISMO NELLA ROMAGNA FORLIVESE 1929-1931

Forlì, Canonica della chiesa di San Biagio, Piazza Garbin 1

25 novembre, 2016 - novembre 2016

Locandina Occhio ai preti

La mostra storico-documentaria, a cura di Franco D'Emilio, funzionario bibliotecario dell'Archivio di Stato di Forlì-Cesena, e di Paolo Poponessi, con il patrocinio dell'Archivio di Stato di Forlì-Cesena e del Comune di Forlì, sarà inaugurata venerdì 25 novembre alle ore 17.00.

Promossa da Opera Salesiana di Forlì, Sala Multimediale San Luigi e Parrocchia di San Biagio, l’evento espositivo vuole approfondire le vicende, fino ad oggi non molto indagate, relative al contrasto tra Chiesa e associazioni cattoliche, da una parte, e Fascismo, dall’altra, emerse successivamente alla firma dei Patti Lateranensi.

Dell’associazionismo cattolico il fascismo temeva, infatti, che la sua attività, lungi dall’essere relegata ad un ambito solo devozionale, sviluppasse un processo educativo-formativo del cittadino in direzione opposta ai fondamenti dell’ideologia fascista, di qui le aggressioni di militanti cattolici, gli assalti di tipo squadristico a sedi associative, infine la chiusura d’autorità di numerosi circoli: la crisi rientrò apparentemente solo con il cedimento della Chiesa perché l’attività del suo associazionismo rientrasse nell’ambito più propriamente religioso. Tuttavia, pur con molta prudenza, la Chiesa continuò, all’interno del suo associazionismo, a educare al rispetto della libertà e della centralità della persona, preparando, così, una generazione di saldi principi e valori, capace di affrontare le prove della guerra, della liberazione dal nazifascismo e della costruzione dell’Italia libera e democratica.

Con documenti provenienti sia da collezioni private, in particolar modo dall’Associazione Culturale Garbatella 44 di Roma, che dall’Archivio di Stato di Forlì-Cesena, la mostra evidenzia il succedersi, anche nel forlivese, di pressioni e minacce fasciste nei confronti di membri e sedi dell’associazionismo cattolico, accusati di non accettare il monopolio fascista delle coscienze. Quanto il regime fosse sospettoso nei confronti della Chiesa è dimostrato pure da documenti circa la sua stretta sorveglianza, spesso ricorrendo a spie ed infiltrati, dell’attività dei circoli cattolici e delle parrocchie, sino al punto di far schedare dalle forze dell’ordine tutti  i sacerdoti della provincia di Forlì.

Sarà visitabile fino all'11 dicembre 2016 il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19.00. In giorni e orari diversi su prenotazione. Ingresso libero.

Per informazioni e prenotazioni tel. 3200128110.